Contestazione disciplinare, ok all’utilizzo dei sistemi di videosorveglianza
Gentile Cliente,
A seguito di una recente pronuncia, la Suprema Corte di Cassazione, ha affermato che anche il sistema di videosorveglianza può essere utilizzato per comprovare l'inadempimento disciplinare del dipendente.
La Suprema Corte (s. n. 8375/2023),ha ritenuto ammissibile l'uso dei sistemi di videosorveglianza in tal senso, nonostante tale sistema rientri nell'ambito di applicazione dell'articolo 4, comma 2, dello statuto dei lavoratori, nella specie relativa a vicende ricadenti nel testo della norma anteriore alle modifiche apportate dal Jobs act.
Il ricorso alle registrazioni dei sistemi di videosorveglianza va effettuato nel rispetto delle garanzie previste dalla legge 300/1970, oltre che delle esigenze organizzative e produttive e della sicurezza sul lavoro.
Nel caso sottoposto all'attenzione della Corte, la contestazione disciplinare era stata rivolta nei confronti di un educatore professionale che, a fronte della disobbedienza da parte di alcuni alunni, ne aveva afferrato con forza la maglietta e, successivamente, ne aveva spinto uno, procurandone la caduta. Tutte tali azioni erano state riprese dall'impianto video installato nei locali con finalità di sicurezza, in conformità alle previsioni dell'articolo 4 dello statuto dei lavoratori.
Il lavoratore, nel subire il provvedimento disciplinare, aveva contestato, tra le altre cose, il ricorso alle registrazioni, ma il giudice del merito prima e la Corte di cassazione poi, hanno confermato la legittimità della valutazione delle riprese nell'ambito di una più ampia e globale considerazione delle prove raccolte a sostegno della sanzione disciplinare.
In tale complessivo esame, la valutazione delle riprese del sistema di sorveglianza era un elemento aggiuntivo e del tutto legittimo, anche considerato che lo stesso era chiaramente destinato a esigenze di sicurezza, essendo orientato a spazi accessibili anche a personale non dipendente e che non accolgono postazioni di lavoro ed essendo stato posizionato a seguito di un accordo sindacale.